Conosciamo spezie e aromi (parte1)
Spezie e aromi:
L’Antropologia ci insegna che l’uomo, sin dai tempi antichi, ama insaporire le propie pietanze e attraverso la necessita di preservare il cibo ha scoperto l’uso di piante, erbe aromatiche, spezie e radici. In molti casi non si sa’ se le spezie e le piante aromatiche sono state utilizzate prima come rimedio Olistico e curativo o come conservante e insaporitore; ma e’ chiaro alla luce di centinaia di anni di studi che l’utilizzo di questi condimenti ricchi di sostanze bioattive e phitochimici favoriscano la longevita’ e la salute di chi le consuma, incentivando il sapore delle pietanze al quale vengono aggiunte.
Zenzero: meglio conosciuto come ‘’Ginger’’ e’ una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle ‘’Zingiberacee’’. La parte medicinale della pianta e’ il Rizoma (simile ad una radice), ricco di olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini. Lo zenzero contiene un piccolo quantitative di carboidrati, proteine e sali minerali e acqua con vitamin del gruppo B e del gruppo E.Con riconosciute propieta’ curative e antitumorali, anti infiammatorie e anti batteriche.
Curcuma: La curcuma (Curcuma Longa, zafferano indiano, ukon, jiang huang) è una pianta erbacea perenne dal caratteristico rizoma di colore giallo ed è uno degli ingredienti principali del Curry. Utilizzata in occidente per aggiungere gusto e colore ai condimenti per le insalate, è una delle spezie preferite in India e dagli abitanti di Okinawa, l’isola a Sud del Giappone conosciuta per avere la maggiore aspettativa di vita al mondo e anche la maggior aspettativa di incorrere in un invecchiamento senza malattie quali cancro, malattie cardiovascolari, osteoporosi, diabete e disturbi neurovegetativi come l’Alzheimer. La curcuma e stata studiata a lungo per le spiccate propieta’ antiinfiammatorie.
Cumino: Il cumino(Cuminum cyminum L.), è una pianta pianta erbacea e pianta annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae (o Umbelliferae). originaria del bacino del Mediterraneo, diffusasi in seguito anche nel continente Americano. Spezia molto utilizzata nel curry e ingrediente immancabile nella cucina araba e medio orientale. Comprovate propieta antitumorali, favorisce le funzioni del sistema digestive.
Coriandolo: il coriandolo (Coriandrum sativum) e una pianta erbacea annual della famiglia delle Apiaceae. Nelle civilta mediterranee sin da tempi antichi venne utilizzato come pianta aromatica e medicinale. Potente antispasmodico, aiuta a riequilibrare le funzioni dell’apparato digerente e reduce il gonfiore intestinale. Alleato contro la depression e lo stress.
Cardamomo: il cardamomo Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, il cardamomo trae le sue origini dall’area a est dei Balcani e dall’India ed è coltivato con successo soprattutto nel subcontinente indiano, nello Sri Lanka e in Malesia. Utile alleato contro il mal di stomaco il gonfiore ei sintomi di flatulenza derivati dal consume di cavoli,cavolfiori, broccoli ecc. Sconsigliato per I soggetti che soffrono di calcolosi o per chi utilizza farmaci antiaggreganti.
Semi di finocchio: Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500. I frutti del finocchio impropiamente chiamati semi per la loro forma sono utilizzati sia in cucina che in erboristeria. È emmenagogo, diuretico, carminativo, antiemetico, aromatico, antispasmodico, antinfiammatorio, tonico epatico. È utilizzato per chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell’allattamento per ridurre le coliche d’aria nei bambini. È noto infatti che una tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di gonfiori addominali da aerofagia.Inoltre combatte i processi fermentativi dell’intestino crasso, e quindi diminuisce il gas intestinale. Quindi può essere utile per ridurre la componente dolorosa della sindrome da colon irritabile. A dosi elevate (concentrati nell’olio essenziale estratto dai semi), i principi attivi in esso contenuti possono avere effetti allucinogeni.
Cannella: La cannella (Cinnamomum verum J.Presl, sin. C. zeylanicum Blume) è un albero sempreverde delle famiglia delle Lauracee originario dello Sri Lanka, dal quale si ricava l’omonima spezia diffusa in Europa quanto in Asia. Vengono chiamate ugualmente cannella piante diverse. Le due più frequentemente usate come spezie sono Cinnamomum verum e Cinnamomum cassia. Usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico, le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue, contribuendo ad alleviare i disturbi dell’ipertensione; inoltre esercita una funzione antisettica sui disturbi dell’apparato respiratorio.
Pepe nero: Il pepe (Piper nigrum L.) è una pianta della famiglia delle Piperacee, coltivata per i suoi frutti, che vengono poi fatti essiccare per essere usati come spezie. Lo stesso frutto, attraverso procedimenti di lavorazione diversi, è utilizzato per produrre il pepe bianco, il pepe nero e il pepe verde. Come tutte le spezie orientali, il pepe è stato nella storia sia un condimento che una medicina. Il pepe nero figura nei rimedi della medicina Ayurveda, Siddha e Unani in India. Il Libro siriano di medicina del V secolo prescrive pepe per le seguenti malattie: costipazione, diarrea, mal d’orecchio, cancrena, malattie di cuore, ernia, indigestione, punture d’insetto, insonnia, problemi epatici, ascessi orali ed altro ancora. Varie fonti, dal V secolo in avanti, raccomandano l’uso del pepe nei problemi agli occhi applicando pomate o cataplasmi fatti con il pepe direttamente sugli occhi. Tuttavia non ci sono studi universitari che comprovano questi effetti benefici per la salute al momento.
Menta: menta e’ un genere di pianta spermatofita dicotiledoni della famiglia delle Lamiaceae. In medicina ha funzioni di digestive, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico ed antispasmodico, tonificante, rinfrescante e si presta come ingrediente aromatico ma anche come base per decotti e infuse.
Salvia: la Salvia officinalis comunemente utilizzata nella cucina di tutti I giorni ma non solo, sin dai tempi piu antichi naturopati e erboristi riconoscono effetti sulla fisiologia umana. Dalla pulizia e disinfezione della bocca e delle mucose alla regolarizzazione del ciclo mestruale e la salute dell’apparato genital femminilepassando dall’aaparato digerente a quello respiratorio la salvia favorisce la buona salute.
Peperoncino: Capsicum fruteescens L, comunemente chiamato peperoncino di Cayenna contiene capsaicina (principio attivo/fitochimico con azione rubefacente, stimola l’afflusso di sangue nelle zone con cui entra in contatto) in grado di stimolare il rilascio di adrenalina nell’organismo che in seguito aquesta scarica ormonale rilascia endorfine,opioidi endogeni con note attivita’ analgesico/eccitanti. Contiene carotenoidi che sono potenti antiossidanti, flavonoidi e vitamine(C,A,B,D,PP,B2,E). l’impiego nella medicina popolare e naturopatica si fa strada con la sua attività vasodilatatrice come prevenzione nelle malattie cardiovascolari ma anche come sostegno per chi soffre del morbo di Raynaud(mancanza di circolazione alle estremita di gambe e braccia).
Alloro: Laurus nobilis comunemente utilizzato come pianta ornamentale molto resistente per la creazione di siepi e per le sue propieta’aromatiche nella cuina da secoli tanto apprezzate a tal punto da esser utilizzata per coronare il capo di vincitori, poeti e laureandi come simbolo di sapienza e Gloria.
Gli olii essenziali dell’Alloro favoriscono la digestion riducendo la flatulenza e prevengono l’acidita’ di stomaco, inoltre potrebbero avere un effetto protettivo per il fegato e le bacche contribuiscono a combattere I sintomi dell’influenza contrastando la formazione di catarro e alleviando bronchitis e faringiti.
Aglio: Allium sativum pianta bulbosa originaria dell’Asia centrale conosciuto ed apprezzato sin dai tempi piu antichi tanto da esser molto apprezzato anche da Ippocrate(circa460-370 aC) uno dei padre della medicina assieme a Galeno.
Contiene sostanze sulforate che secernono il potente e pungente odore ma anche mineralie vitamine quali potassio, selenio, fosforo, calcio, potassio ed altre sostanze in quantita’ inferior. Qulita benefice per la salute riconoscibile tra riduzione della pressione sanguinea negli ipertesi, abbassamento del colesterolo di circa il 10-15%, antibatterico, detossificante, azione sulla salute delle ossa con benefice nella prevenzione di osteoartriti antitumorale e antibatterico per la flora intestinale.
Prezzemolo:Petroselinum crispum benefici riconosciuti sin dall’antichita’ tanto da comparire gia’ dal III secolo a.C. in alcuni erbari greci. Fonte di vitamin e minerali con propieta’ eupeptiche, favorisce la salute di fegato, reni e ghiandole surrenali (molto imporanti per la loro importanza in caso elevato stress) purifica il sangue e I fluidi organici.
Paprica: spezia che acquisisce il suo nome dalla parola che in ungherese indica la polvere essiccata di peperone molto usata nella cucina dei paesi dell’est e asiatici non e’ da meno alle altre spezie con propieta’ antiaging e salutari.
Il primo a scoprire alcune delle numerose propieta della paprika fu il Premio Nobel Albert Szent-Györgyi che ne studio gli effetti nella prevenzione e la lotta allo scorbuto sulle navi grazie al contenuto di vitamin C. Si scoprii poi che favorisce anche l’attivita’ gastrica e agelova quindi la digestione, ha effetto tonico ,rinforza l’apparato circolatorio e il sistema immunitario, ha propieta’antireumatiche e antiossidanti, contiene carotenoidi e vitamine(A,K,E,B1,B2,B3,B5,B6 e C), sali minerali, luteina, criptoxantina e zeaxantina.
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FirstAstrid
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